Stiamo attraversando un periodo che fatica a ritrovare stabilità e serenità. La pandemia di COVID-19, il cambiamento climatico e le sue conseguenze, il ritorno dei conflitti (Ucraina, Medio Oriente) su scala internazionale… Tutto ciò impatta legittimamente i nostri modi di pensare, i nostri progetti e le nostre vite.
Il settore immobiliare è sempre stato, e sarà sempre, un porto sicuro. L’immobiliare si riferisce a beni; è concreto e solido. È rassicurante.
Tutti sanno che investire nel settore immobiliare è un investimento a lungo termine, il che significa che dura. Questo, inoltre, è confortante in periodi di instabilità
Inoltre, se non soprattutto, la casa è, nel senso più vero della parola, un rifugio, il primo rifugio che si desidera per sé e per la propria famiglia.
E questa protezione può essere transgenerazionale. L’immobiliare può essere trasmesso: in questo modo, si possono proteggere i propri figli e nipoti nel tempo.
Prendiamo un momento per considerare un meccanismo che consente di acquisire e/o beneficiare di beni immobiliari ottimizzando la loro trasmissione fiscale:
Il frazionamento della proprietà
Il frazionamento della proprietà consiste nel dividere la piena proprietà di un bene immobiliare in due parti distinte: usufrutto e nuda proprietà.
L’usufrutto conferisce al suo titolare, l’usufruttuario, il diritto di godere del bene immobiliare e di riceverne i redditi (gli affitti). L’usufruttuario ha anche il diritto di trasferire o affittare il suo usufrutto a terzi. Tuttavia, non può vendere né ipotecare il bene.
La nuda proprietà rappresenta la proprietà e il diritto di disporre del bene al termine del periodo di usufrutto. Durante questo periodo, il nudo proprietario non può utilizzare il bene immobiliare né riceverne i redditi. Tuttavia, quando l’usufrutto termina, il nudo proprietario riacquista la piena proprietà del bene immobiliare.
Ad esempio, un genitore può trasferire la nuda proprietà di una residenza ai propri figli mantenendo l’usufrutto di quella residenza.
Ciò consente loro di
- continuare a occuparla,
- ricevere affitti se la residenza è affittata
- e mantenerla. L’usufruttuario deve mantenere il bene e effettuare le riparazioni necessarie. È anche responsabile delle tasse immobiliari.
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Tuttavia, al momento della morte del genitore usufruttuario, il(nu) figlio(i) nudo proprietario(i) diventa(n) il pieno proprietario della residenza. Questo consente di trasmettere il patrimonio ai figli a un costo inferiore.
Il frazionamento può anche facilitare l’acquisizione di un bene. Si può acquisire solo la nuda proprietà di un bene per sviluppare un portafoglio immobiliare da trasmettere evitando di essere soggetti all’IFI (Imposta sulla Ricchezza Immobiliare).
In conclusione, il frazionamento è una strategia di gestione patrimoniale che offre vantaggi fiscali e successori.
Permette una distribuzione vantaggiosa di redditi e spese tra le parti dal punto di vista fiscale e facilita e pianifica la trasmissione del patrimonio immobiliare.
Oltre al valore sentimentale di un bene immobiliare all’interno di una famiglia, esso rappresenta un rifugio per le generazioni future.